venerdì 27 agosto 2010

Leader Minimo Libico


La prossima settimana inizieranno i  festeggiamenti per i due anni dall’accordo Italia-Libia sull’immigrazione. Bene, nulla di più inutile e insulso. In tutti i miei anni di studio e di esperienza non ho mai sentito di nessuna carica di Stato che abbia festeggiato un accordo così stupido ed insulso. E’ ovvio festeggiare anniversari della fine delle guerre, anniversari di grandi eventi, ma non un accordo come quello stipulato da Berlusconi e Gheddafi (ci tengo a precisare e a ricordare al Popolo Italiano che i contenuti e le modalità dell’accordo sono volutamente tenute nascoste e che tutto ciò è stato fatto senza consultazioni, dibattiti, ecc., tutto grazie alla solita scusa dell’EMERGENZA in ATTO!). Forse non tutti ricordano che l’anno scorso Gheddafi e il figlio avevano decisamente esagerato in quel di Villa Pamphili scopando e drogandosi a non finire. Ecco l’accordo: loro pensano a non fare “passare” nessun clandestino dalla Libia e noi gli diamo puttane e droga. Cosa potevamo aspettarci dallo stesso Silvio che ci ha fatti crescere tutti con gli stessi vizi e con la stessa merda in testa.

La seconda parte degli accordi riguarda le modalità del contrasto, da parte della Libia, all’emigrazione clandestina, emigrazione che ovviamente non coinvolge gli stessi cittadini libici, ma liberi e disperati esseri umani che cercano di raggiungere il mare, passando in questo caso dalla Libia, nella speranza di vedere un luogo d’incanto, dove esiste realmente, e non come dicon tutti solo per i culi visti in televisione, la possibilità di riscattarsi, di LAVORARE per mangiare, perché in Africa è ormai diffusa la giusta idea che il popolo italiano è benestante e che non si abbasserebbe mai a lavorare più di otto ore o vicino alla PUZZA DI MERDA.

Ecco che intervengono Berlusconi e Gheddafi con una grande idea: dato che quelle persone, una volta partite, non contano più né per i famigliari né per il mondo che li rifiuta, la cosa migliore da fare è nasconderli, sotterrarli, come si fa con la polvere sotto al tappeto (o come le puttane che si scopa un Presidente del Consiglio). Allora gli accordi internazionali diventano carta straccia, in favore di delinquenti alla stregua di Nazisti: i poveri emigranti muoiono di fame e di sete nel deserto, in cerca di chi gli aveva promesso “il viaggio”, vengono rinchiusi in “carceri di sterminio”, torturati, infangati, violentati, umiliati….

Cose lontane, che non ci toccano perché tutto ciò che vedremo e sapremo noi, di questo, sarà il tendone da circo nel quale dormirà il Leader Minimo Libico e le notizie che si susseguiranno nei prossimi giorni.

Vi lascio con un video scioccante che spero vi faccia aprire gli occhi sulla realtà che vivono alcune persone.

Rendiamoci conto che noi stiamo bene e che dobbiamo CONOSCERE PER AGIRE! Bella!